Ogni anno, il 22 Giugno, ricorre la festa dedicata alla Santa Croce, per l'occasione molta gente si ritrova a percorrere il sentiero che conduce ad una chiesetta posta su un cocuzzolo che domina l'intera vallata dell'entroterra Belvederese. La tradizione affonda le sue radici indietro nel tempo, è infatti dal 1935 che tutto ha avuto inizio. La Chiesetta fu costruita tra indicibili difficoltà e sacrifici. Per arrivare sul posto non vi era ne una strada ne una via ma occorreva invece quasi arrampicarsi.
Dal 22 giugno di quell'anno, un pellegrinaggio, iniziò a recarsi lassù, ogni anno. Pochi e coraggiosi pellegrini nei primi anni, ma molti e sempre più numerosi, negli anni successivi. Essendo assai lontana la meta e privo di strada il cammino era, ed è tuttora necessario, avviarsi alle 04,00 del mattino, per partecipare alla Santa Messa, seguire la processione, in fila indiana per la scabrosità del cammino, assistere alla benedizione del bosco, consumare un'abbondante colazione e, finalmente, fare appena in tempo a rientrare in casa, stanchi, ma felici e soddisfatti.
Riportiamo qui di seguito alcuni scatti a testimonianza di una tradizione che si perpetua nel tempo, che va avanti dal secolo scorso e che continuerà ancora per molto data la strategica scelta, da parte dell'associazione, che riguarda la costruzione del rifugio.

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